INTRODUZIONE [Estratto]

Il fenomeno della frenesia delle città, prettamente contemporaneo, ha importanti conseguenze sia sullo stato psicologico del soggetto, per quanto concerne lo sviluppo del proprio carattere e l’impiego personale del proprio tempo, sia sulle capacità relazionali. Di conseguenza, inserito in questa dinamica ridondante, il soggetto rischia di non sfruttare a pieno le possibilità e di estraniarsi non solo dal contesto sociale, ma anche dal contatto con il paesaggio. Questa tesi nasce sulla base di queste problematiche e sviluppa la necessità di rallentare i ritmi di vita in generale, in una proposta che riguarda il tema della città sostenibile, ponendo al centro della nostra analisi la strada, situata nell’area del waterfront di Palma di Maiorca, che rappresenta una vera e propria barriera, giacché adibita al solo transito. La trasformazione di questo spazio, sito in luogo di contemplazione e aggregazione sociale, avviene proprio partendo dalla volontà di favorire la mobilità lenta e dal progettare nuovi spazi pubblici collettivi di intrattenimento in grado di generare interesse per la città e per il turismo. Sulla base di questi presupposti, il waterfront viene ripensato a partire dal sottodimensionamento fisico e concettuale della strada veicolare a favore del predominio pedonale dello spazio, unito all’incentivazione del trasporto pubblico collettivo, che è alla base della riduzione dell’uso del veicolo privato. Questa nuova visione si contrappone anche alla privatizzazione del waterfront, trasformando un lungomare fortemente settoriale, ad uso esclusivo, in un luogo pubblico multifunzionale in grado di attrarre la città sul mare e viceversa. La tesi combina ricerca e sperimentazione: ricerca per quanto concerne le indagini conoscitive e analitiche del contesto in grado di definirne le criticità, anche attraverso una chiave interpretativa agli aspetti di qualità dello spazio urbano; sperimentazione, in quanto propone un’ipotesi progettuale elaborata sulla base delle problematiche individuate, che sviluppa una serie di linee guida e strategie nel tentativo di stabilirne un quadro globale e al fine di orientare lo sviluppo futuro del lungomare di Palma secondo obiettivi di carattere sociale, funzionale e culturale.