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Nuova Scandiano Stampa E-mail
Scritto da Damianos Damianakos   
martedì 21 marzo 2017
Autore schedaM. Bertani, V. Cottafava
ToponimoScandiano (RE)
StatoITALY
Anno di progetto2017
Docente tutorP. Ventura, I. Tagliavini, A. Di Paola
CollocazioneIndipendente
Sito{sito}
Idrografiasu fiume
Tipologia funzionaleGiardino
Abitanti23482
Superficie380 ha
Densità abitativa





 



LA NUOVA SCANDIANO



Il progetto della nuova Scandiano cerca di essere una riflessione critica sulla città esistente che mira a dare una forma idonea ad alcuni aspetti principali quali la viabilità, il verde urbano e l’organizzazione dei quartieri. La determinazione del progetto della nuova città è nata a seguito di un’analisi profonda di tutti gli aspetti caratterizzanti della stessa; analizzando l’evoluzione e lo sviluppo si è cercato di dare un senso alla collocazione attuale cittadina e di iniziare a domandarsi quali fossero gli aspetti funzionanti e quali invece potessero essere migliorati. Inizialmente l’elaborazione di più modelli schematici possibili ha cercato di prefigurare alcuni possibili assetti della realtà cittadina di progetto, sottolineando aspetti differenti, criticità e possibili soluzioni. La nuova città di Scandiano sorge su una griglia ortogonale, il centro dei servizi è accentrato nell'intersezione delle principali arterie che collegano la città. La velocità con cui la città è cresciuta durante gli anni di boom economico post-bellico, anni in cui per la prima volta l’abitato cittadino si è sviluppato molto al di fuori del nucleo storico, è palesata dal disordine con cui si dispone l’area industriale all’interno dello stesso abitato. La natura è presente nell’attuale centro storico come viali alberati; la zona a traffico limitato, recentemente risistemata, presenta solo parcheggi per i residenti e piccoli olmi piantati in porzioni di terra isolate. All’esterno del centro storico i viali alberati sono costanti e nei quartieri più esterni le recenti riqualificazioni hanno introdotto più verde e l’eliminazione di marciapiedi asfaltati sostituiti dalla ghiaia. La vicinanza con la zona collinare e agricola permette una perfetta unione delle parti più limitrofe della città con la natura. Queste ultime migliorie della città esistente pongono le basi per il progetto della nuova Scandiano: una reale voglia di riavvicinare tutte le zone della città alla natura circostante.



 



LA CITTA’



La nuova città di Scandiano si sviluppa su una superficie di circa 380 ha, con una popolazione complessiva di 23482 abitanti e densità territoriale di circa 90 ab/ha. Il nuovo progetto si pone l’obiettivo di creare una città compatta, con un alto livello di benessere per chi la abita e per chi vi lavora e un’alta permeabilità verso l’esterno e verso il parco urbano che costeggia il fiume Tresinaro. A differenza del vecchio centro abitato che comprende molto residenziale si è optato per un centro di soli servizi ed attrezzature; la zona industriale è stata concentrata in un unico punto e di aumentando notevolmente lo spazio da dedicare al verde urbano mediante viali alberati di quartiere, parchi di quartiere e verde di filtro. La città si sviluppa sul lato sud-est del torrente Tresinaro; è composta a est dal parco urbano che costeggia il fiume, a sud dalla ferrovia e dall'area industriale. il centro della citta è situato nel nodo sud -est della città e fa da volano per tutta la città: li sono accentrati i servizi principali e da li si diramano le line di trasporto pubblico. la linea ferroviaria, che collega Scandiano al suo capoluogo Reggio Emilia, delimita la città residenziale e di servizio dalla città industriale (ceramica). In prossimità della città nello spazio tra ferrovia e la zona industriale si trova una fascia che fa da quinta alla citta stessa che contiene la stazione ferroviaria e un polo di laboratori di ricerca tecnologica per nuove tecnologie in campo ceramico. Per il collegamento tra città e zona industriale nei percorsi stradali sono stati ipotizzati dei sottopassaggi nei punti di intersezione con le rotaie con il fine di evitare interruzioni alla viabilità. I nuovi quartieri residenziali di Scandiano sono stati ideati con la volontà di renderli efficienti, ognuno munito dei principali servizi e dei luoghi di ritrovo sociali e culturali. Essi sono collegati al quartiere centrale dotato di servizi di ordine superiore e di un viale commerciale che collega la stazione ferroviaria. A separare i quartieri spesso vi sono delle fasce verdi attrezzate in cui sono stati potenziati i collegamenti di tipo pedonale e ciclabile. Per facilitare l’accesso e l’integrazione tra la città di progetto e le aree verdi, non è stata prevista una circonvallazione veicolare extra-urbana completa, che sarebbe andata ad interrompere la continuità della viabilità residenziale a bassa velocità di percorrenza e la mobilità pedonale e ciclabile. Gli isolati sono misti e contengono residenze monofamiliari a un piano, bifamiliari a due piani, a schiera a due piani e condominiali di tre e quattro piani.



 



I QUARTIERI



La città è suddivisa in 7 quartieri, uno industriale, uno comprendente il servizi di ordine superiori, il commercio e laboratori di ricerca tecnologica e cinque residenziali. Le tipologie edilizie residenziali si dividono in edifici mono-familiari, bifamiliari, villette a schiera e condomini. Questi ultimi affacciano prevalentemente sui parchi urbani cittadini e su strade a media velocità di percorrenza mentre le altre tipologie sono poste nell'area centrale dei quartieri stessi. Ciascun quartiere è stato studiato considerando la viabilità principale, secondaria, i percorsi ciclo-pedonali e i servizi. I servizi sono costituiti da funzioni di prima necessità quali attività sociali, culturali scolastiche e religiose. Essi  sono stati distribuiti omogeneamente all’interno di ogni quartiere residenziale facilitando così la fruizione di utenti e residenti. Per ciascun quartiere sono state calcolate le superfici relative al verde pubblico, le scuole, spazi di interesse comune e parcheggi ed è stata verificata la congruenza con gli standard urbanistici. Per calcolare la densità territoriale e i rapporti minimi destinati alle attività collettive si è fatto riferimento al D.M. 1444 del 02/04/1968. A  seconda dall’estensione dei quartieri e della densità abitativa sono stati integrati in ognuno opportuni standard urbanistici, avendo come linea guida l’idea di porre il verde necessario in prossimità dei servizi e nelle fasce di separazione dei quartieri. I parcheggi previsti per ogni quartiere sono stati conteggiati tenendo conto principalmente dei parcheggi su strada previsti sulla viabilità a velocità di percorrenza di 10-30-40 km/h.



 



QUARTIERE DEI SERVIZI



Il quartieri dei servizi di ordine superiore è posto in posizione decentrata rispetto alla città, si trova collocato a sud est e si tratta di un polo in cui sono state reintegrate le preesistenti funzioni cittadine, cercando di adattarle alle linee progettuali del nuovo tessuto urbano; vi si condensano quindi attività amministrative, commerciali, culturali, sociali e di ricerca medica e tecnologica.



Stazione ferroviaria e autostazione: La stazione è provvista di numerosi servizi sia commerciali che di ristoro; l’intervento di pianificazione urbanistica della nuova città di Scandiano si pone l’obiettivo di attribuire alla nuova stazione ferroviaria un ruolo di fondamentale importanza all’interno del tessuto urbano, prevedendone l’ubicazione in una posizione utile a raggiungere qualsiasi luogo. Lo stesso quartiere dei servizi prende avvio dalla stazione ferroviaria, esso si suddivide in tre viali: quello a ovest comprende i vari servizi amministrativi, quello centrale è prevalentemente commerciale e quello più ad est contiene la zona sportiva e l'ospedale e confina col parco urbano. L'autostazione per gli autobus è collocata a breve distanza da quella ferroviaria; viene utilizzata come fermata per le linee degli autobus e come deposito dei mezzi stessi. Collegato ad essa è situato un parcheggio che garantisce l’accesso alla città e alla stazione.



Ospedale: Il complesso ospedaliero è ubicato nel polo dei servizi, confina con l'ampio parco urbano, per rendere più confortevole la permanenza dei pazienti. E’ inoltre facilmente raggiungibile sia mediante percorsi pedonali, per coloro che accedono attraverso la stazione, sia dalle vie principali del centro cittadino.



Insediamenti scolastici ed edifici per la cultura: Le scuole materne, elementari e medie sono collocate in ogni quartiere, circondate da aree verdi e facilmente raggiungibili in quanto servite da strade residenziali, la cui velocità massima di percorrenza (10-30 km/h) è adeguata alla presenza di bambini e ragazzi. Il polo dell’istruzione superiore si trova nei pressi della stazione per favorire la logistica degli spostamenti dei ragazzi fuori sede, munito di palestra e verde sportivo. Gli edifici culturali previsti, quali mediateca, museo, cinema e auditorium si trovano nel quartiere dei servizi superiori, collocati lungo una fascia trasversale a nord di esso confinante con i quartieri residenziali e allo stesso tempo raggiungibili da tutte le direzioni. Tutti questi importanti edifici di servizio collettivo per la città sono facilmente accessibili sia attraverso la mobilità lenta pedonale e ciclabile distribuita su tutto in quartiere partendo dalla stazione, dal parco urbano o dai quartieri residenziali limitrofi.



Edifici per la pubblica amministrazione: Il municipio e tutti gli uffici della pubblica amministrazione sono collocati in posizione centrale rispetto al quartiere dei servizi, rapidamente raggiungibili da un insieme di strade pedonali, ciclabili e veicolari.



Attività commerciali: Lungo il viale centrale del quartiere dei servizi, partendo dalla stazione ferroviaria, sono distribuiti una serie di edifici commerciali, questi sono fondati su pilotis in modo da formare gallerie interne che rendono accessibile il viale anche dalla strada esterna.



 



QUARTIERE INDUSTRIALE



La zona industriale si estende per circa 60 ettari, suddividendosi in lotti di grandi dimensioni con la presenza di più edifici su ciascuno di essi, in modo da condensare l’edilizia industriale in un territorio più compatto rispetto alla condizione attuale. La zona industriale si estende a nord-est del centro cittadino, posizione scelta per avvicinarla maggiormente alla viabilità di scorrimento veloce ed è separata al resto della città dalla rete ferroviaria.



 



IL QUARTIERE RESIDENZIALE



Il progetto del quartiere n° 3 è stato sviluppato nel dettaglio fino alla scala 1:2000 con l’obiettivo di studiare le interazioni tra le strade di differenti velocità, di stabilire i rapporti tra la le residenze e i servizi di quartiere e di studiare i particolari di pianificazione quali alberature e posizionamento dei parcheggi. Nel medesimo quartiere si trovano diverse tipologie di strade a scorrimento lento, i “woonerf” che contengono spazi verdi che rappresentano luoghi di incontro e di socialità in cui la velocità è ridotta in favore dei pedoni e dei ciclisti. Le intersezioni stradali sono studiate in modo da non rallentare la viabilità principale. Gli stessi rappresentano una sorta di continuità del parco urbano che in questo modo colloquia con la città. Le alberature poste sui viali residenziali sono principalmente composte da piante di Tiglio; questa pianta è utilizzata per la sua capacità di creare ampie zone d’ombra refrigeranti. I parchi di quartiere sono studiati a questa scala, distinguendo parti pavimentate e altre lasciate a verde; i filari alberati sono posizionati in modo da creare percorsi protetti e confortevoli, estranei all’inquinamento acustico del quartiere. Le specie utilizzate sono quelle autoctone del territorio già utilizzate per i viali.



 



VIABILITA’



Per la viabilità della nuova città di Scandiano si è cercato di dare una organizzazione alle strade in modo che la circolazione risulti scorrevole e sicura, cercando  integrazione tra mobilità lenta, pedonale e ciclabile; in particolare è stato studiato il collegamento tra quartiere e parco urbano. Nel confine nord della città, una strada di scorrimento veloce consente di deviare il traffico pesante cittadino e di connetterlo direttamente alla zona industriale. I collegamenti viari con i paesi limitrofi sono composti da strade extraurbane a scorrimento veloce. La velocità stradale interna varia da 40 km/h della viabilità principale a 10 km/h della viabilità residenziale. Le tipologie di strade di seguito sono classificate secondo la loro collocazione e velocità massima:



Strada extraurbana di scorrimento: Velocità massima consentita è di 70 km/h. Percorso stradale con una corsia per senso di marcia, a carreggiate unite, tradizionali. Ha la funzione di escludere il centro abitato dai problemi del traffico di scorrimento extraurbano, di garantire un elevato livello di servizio per gli spostamenti di lunga distanza e di facilitare l’accesso dei mezzi pesanti alla zona industriale.



Strada urbana di scorrimento: Velocità massima consentita è di 50 km/h. Strada con una corsia per senso di marcia. E’ prevista una pista ciclabile per ogni senso di marcia e un percorso pedonale a lato della carreggiata. Ha la funzione di collegare i principali servizi escludendo il centro abitato dai problemi di traffico urbano.



Strada urbana di quartiere: Velocità massima consentita è di 40 km/h. Strada con una corsia per senso di marcia con le stesse caratteristiche della strada urbana di scorrimento con la differenza che presenta parcheggi lungo la carreggiata e carreggiate di dimensioni ridotte che garantiscano una velocità di percorrenza inferiore in favore di una maggiore sicurezza per i ciclisti e i pedoni.



Strada di quartiere: Velocità massima consentita è di 30 km/h. Strada con una corsia per senso di marcia, parcheggi in un lato della carreggiata e percorsi pedonali. Ha la funzione di collegare le zone all’interno di un quartiere tra loro o con zone esterne e di garantire l’accessibilità alle infrastrutture di quartiere.In questa tipologia di strada hanno maggiore importanza le funzioni sociali rispetto al traffico veicolare.



Strada urbana zonale: Velocità massima consentita è di 10 km/h. Strada ad un senso di marcia, parcheggi in un lato della carreggiata. Ha funzione di servizio solo per i quartieri ed è integralmente pavimentata. Lo spazio è indifferenziato, non sono presenti piste ciclabili o percorsi pedonali poiché i pedoni e i ciclisti hanno sempre la precedenza; i veicoli devono prestare particolare attenzione e adottare un comportamento prudente. La bassa velocità è garantita dalla presenza di dossi e aiuole verdi.



Percorsi ciclabili e pedonali: I percorsi ciclabili e pedonali hanno grande importanza soprattutto nel quartiere limitrofo al parco urbano.



Trasporto pubblico: Con l’obiettivo di alleggerire il traffico veicolare e garantire l’accessibilità tra le diverse zone della città sono previste tre linee di trasporto pubblico che collegano i quartieri tra loro e ai servizi di ordine superiore: stazione, scuole superiori, centri amministrativi, zona commerciale, parco urbano.



 



VERDE PUBBLICO E PARCHI URBANI



La nuova città di Scandiano presenta, oltre al principale parco urbano cittadino, un parco fluviale e viali verdi nei quartieri, che le danno la connotazione di Città Verde. I viali verdi attraversano totalmente i quartieri, servono ad assicurare ad ogni zona della città un pacifico luogo naturale. A ovest della nuova città di Scandiano, vi è il torrente Tresinaro e su entrambe le rive è stato ricavato il parco fluviale, dotato di strade ciclo-pedonali e spazi pavimentati , aree sport, gioco e relax e ristoro . A nord del parco è situato il cimitero a duplice accesso di cui uno è l'accesso dal parco dopo una camminata o dopo un pomeriggio di sport attraverso il percorso ad anello creato apposta per gli sportivi.  ad intervalli regolari sono state ricavate delle piazze pavimentate e non  corredate di frutteti e non in base alla zona del parco. La scelta di porre il parco in posizione esterna alla città, dunque decentrandolo, è stata determinata dalla volontà di dare risalto al torrente alle linee sinuose de torrente, e di poter creare così , attraverso due ponticelli ciclopedonali, un percorso su due sponde aumentando i chilometri percorribili sia in bicicletta che a piedi.



 



 

Bibliografia

Valda Busani - “Una rocca per Scandiano : l'amministrazione comunale e la Rocca dei Boiardo: duecento anni di storia”


Lazzaro Padoa - "Storia di una piccola comunità ebraica: Scandiano"


Sito ufficiale del comune di Scandiano  - http://www.comune.scandiano.re.it/-


Mappe storiche Scandiano e Emilia Romagna  -http://diegocuoghi.com/scandiano/Aleotti/Aleotti_Scandiano.htm-


Archivio di Stato, mappe storiche -http://www.archiviodistatoreggioemilia.beniculturali.it/index.php?it%2F149%2Fcarte-private-diverse-


Proloco di Scandiano  - http://www.prolocoscandiano.it/?page_id=47-


http://www.scandianointransizione.it/


Confcommercio, sezione Reggio Emilia  -http://www.confcommercio.re.it/-


ISTAT, dati demografici  -http://demo.istat.it/index.html-


ISTAT, dati imprese  -http://dati-censimentoindustriaeservizi.istat.it/Index.aspx-


Sito di elaborazione dati  -http://www.tuttitalia.it/-


Bing maps  - https://www.bing.com/maps/-


Google maps  -https://www.google.it/maps-


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Ultimo aggiornamento ( martedì 21 marzo 2017 )
 
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