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Nuova Collecchio Stampa E-mail
Scritto da Damianos Damianakos   
martedì 21 marzo 2017
Autore schedaR. Diaz Santana, M. Seman Gil
ToponimoCollecchio (PR)
StatoITALY
Anno di progetto2016
Docente tutorP. Ventura, I. Tagliavini, A. Di Paola
CollocazioneIndipendente
Sito{sito}
Idrografia
Tipologia funzionaleGiardino
Abitanti31381
Superficie481 ha
Densità abitativa

 


 


La nuova Collecchio si sviluppa su una superficie di 481 ha, con una popolazione di 31.381 abitanti. Il progetto della città nasce dell’idea di mettere sottoterra la ferrovia e creare sopra una diagonale organizzatrice della città. Inoltre, la preesistenza di tracce agricole, corsie di acqua e la vicinanza ai Boschi dei Carrega sono elementi importanti per la progettazione perché creano le strade, la situazione del verde di ogni quartiere e la forma del nuovo parco urbano. Ciascun elemento sarà spiegato nelle capitoli seguenti. Avendo la diagonale come elemento principale, tutte le strade si sviluppano di forma che arrivano attraverso diverse geometrie, ma sempre volendo avere la migliore visione possibile sul bosco. Per questo motivo, la città ha una maglia ortogonale non rigida ma che è iniziata con un isolato di 60 x 60 m. Per non essere un progetto monotono, rischio principale della maglia ortogonale, le strade si modificano secondo diverse geometrie esistenti e anche l’introduzione di diagonali che permettono fare le distanze più piccole. Quello che è importante è arrivare a una città organizzata ma non tutta eguale. Ogni quartiere avrà un’organizzazione concettuale simile ma non fisica.






LA DIAGONALE


La diagonale è, con il parco, l’elemento più importante di tutto il progetto. Per questo motivo deve avere una configurazione speciale per il facile riconoscimento inoltre che una ragione e uno sviluppo corretto dell’idea. L’inizio della diagonale è l’ospedale come limite tra la città e la zona più industriale. C’è un edificio dell’ospedale al cui si può arrivare a piedi per fare il percorso della città continuo. Tuttavia, il finale è il collegamento con la strada extraurbana e, per tanto, il finale della città. Nella sua lunghezza si sviluppa di forme diverse:


Inizio: Parco urbano e inizio della zona industriale


Inizio-mezzo: Commercio disperso


Mezzo: Quartiere amministrativo, stazione, zona commerciale più rilevante.


Mezzo-fine: Polo culturale più disperso. Presenza di cinema, teatro, auditorium e biblioteca


Fine: Collegamento con la strada extraurbana attraverso della strada di quartiere.


La diagonale è sopra la ferrovia e nasce per la sua esistenza, dunque nel quartiere amministrativo è dove troviamo la stazione come edificio d’interesse. Dobbiamo anche rimarcare che tutte le strade interzonali arrivano alla diagonale e, per tanto, il percorso di trasporto pubblico avrà molta importanza.






QUARTIERI


La città e suddivida in sei quartieri + zona industriale, con differenti densità abitative ma con la stessa idea generatrice (Il rapporto con il bosco e l’esistenza di tracce agricole). Ciascun quartiere è disegnato per avere più degli standard urbanistici minimi di verde, parcheggio, attrezzatture comune, istruzioni ma anche meno densità che 150 ab/ha. La posizione delle abitazioni risponde a essere perpendicolare o parallele alla diagonale. Rispetto alla situazione delle tipologie dobbiamo indicare che corrisponde alla densità voluta. Vicino alla diagonale, alla zona industriale e agli verdi di quartiere ci sarà più densità mentre che quanto più vicino al limite della città, la densità sarà più bassa.






VIABILITÀ


La viabilità di Nuova Collecchio è progettata da forma che, tutte le strade esterne sono Extraurbane mentre che il collegamento con la città, strada urbana di quartiere. Nella città differenziamo tra Strada interzonale, strada locale, strada locale di velocità ridotta e strada residenziale (Woonerf).


Tipi di strade


STRADE EXTRAURBANE: Le strade extraurbane circondano la città e permettono il corretto collegamento con i centri urbani vicini senza interrompere la città, cosa che accade ora con il passo della strada nazionale per il centro della città. È importante rimarcare la necessità d’uno spazio di rispetto tra le extraurbane e le abitazioni, nel nostro caso è di minimi 60 metri. Caratteristiche di questa strada: 9.50 m di larghezza; due corsie, uno per ogni senso; non parcheggio o pista ciclabile; 70 km/h.


STRADE URBANE DI QUARTIERE: Le strade urbane di quartiere permettono il contatto tra le strade extraurbane e quelli interzonale, dunque permettono l’ingresso alla città. Caratteristiche di questa strada: 15 m di larghezza; due corsie, uno per ogni senso + pista ciclabile + marciapiede; non parcheggio; 50 km/h.


STRADE URBANE INTERZONALE: Queste strade dividono la città e permettono il collegamento tra quartiere. Abbiamo aggiunto della corsia polivalente per bus e bici per rimarcare l’importanza de queste strade e la presenza del trasporto pubblico. Caratteristiche di questa strada: 15 m di larghezza; due corsie, uno per ogni senso + corsia polivalente + parcheggio + marciapiede; trasporto pubblico molto importante; 40 km/h.


STRADE URBANE LOCALE: Queste strade si trovano all’interno di ogni quartiere e la sua funzione è di organizzare e distribuire il traffico che arriva per gli usi pubblici e per gli abitazioni. Caratteristiche di questa strada: 15 m di larghezza; due corsie, uno per ogni senso + parcheggio + marciapiede; non pista ciclabile perché possono andare per la carreggiata; 30 km/h.


STRADE URBANE LOCALE DI VELOCITÀ RIDOTTA: Abbiamo deciso di differenziare tra questa e la locale perché per noi sembra importante la differenza tra una strada nell’interno del quartiere che distribuisce ed un'altra vicina alle scuole, verdi e servizi pubblici.


STRADE URBANE RESIDENZIALE (Woonerf): Le strade urbane residenziali (Woonerf) a Nuova Collecchio si trovano in relazione con il bosco. Com’è già spiegato prima, la presenza del bosco è decisiva per il nostro progetto dunque, la relazione deve essere rimarcata con la presenza di questi tipi di strade e così potere sfruttare il bosco di forma diversa. Caratteristiche di questa strada: 15 m di larghezza; pedoni e Macchine per lo stesso marciapiede; parcheggio; molto verde; 10 km/h.


FERROVIA SOTTOTERRANEA: La diagonale è già spiegata ed ecco qui la rappresentazione della ferrovia sottoterra. La configurazione di questa strada con la ferrovia sotto la fa molto diversa e, per tanto, importante.


STRADA PEDONALE E CICLABILE: Nel quartiere amministrativo, soprattutto, abbiamo deciso d’includere delle strade pedonali e ciclabili perché come centro della città e avendo gli usi amministrativi e di commercio; la città doveva avere questi tipi di strade per gli utenti.






VERDE PUBBLICO E PARCHI


Verde di quartiere


Ogni quartiere ha il suo verde pubblico situato in una forma tale che permetta il corretto sviluppo della vita nel quartiere. In relazione a questi verdi ci sono l’attività commerciale, i servizi pubblici e anche alcuni attività colturale. Questo fa che il verde pubblico sia più abitato e anche un istrumento fondamentale del collegamento tra i diversi servizi. In funzione della dimensione di ognuno dei quartieri ci sono due o più spazi verde pubblici da diversa dimensione a seconda la sua posizione e la quantità di servizi che ci sono intorno. Dobbiamo anche dire che il suo disegno sarà influenzato per le tracce delle strade che sono vicine per lograre un funzionamento fluito delle sui percorsi. Queste tracce sono visibile per il cambiamento della pavimentazione o per la apparizione de qualche elemento diverso (come può essere l’acqua o un gruppo numeroso de alberi). Tutti i verdi hanno dei materiali come legno e calcestruzzo e, in funzione di ogni situazione specifica, c´è anche la presenza dell’acqua come abbiamo già detto. Ognuno degli spazi verdi sono circondati per alberi che servono come filtri tra le strade e l’interno dei verdi. Dentro di ogni quartiere abbiamo dei verdi pubblici di maggiore dimensione e anche spazi verdi più piccoli che sono anche necessari per la vita nel quartiere.


Parco urbano


Come abbiamo già detto, la linea diagonale che attraversa il nostro progetto è fondamentale per la sua organizzazione ma è anche un elemento che funziona come un asse di simmetria con rispetto al paesaggio esistente e quello che è progettato. Così, risulta un parco urbano con una forma organica similare a quella che viene data per il bosco e la sua caratteristica di essere sopraelevato. Questo è il motivo per il quale il parco è messo nel lato nord-ovest della città, per non fare competenza con il maggiore spazio verde pubblico già esistente (bosco). Il posizionamento del parco urbano marca anche l’inizio della attività sociale nella diagonale che trascorre per tutta la città e che poi si va sviluppando con altri fochi attrattori (culturali, sociali, servizi…). L’interno di questo parco urbano è disegnato anche con delle forme organiche che producano dei diversi spazi di diverse altezze, funzione, caratteristiche del materiale utilizzato. Quindi abbiamo, come nelle reste degli spazi verdi pubblici esistenti, un perimetro di alberi che fanno di filtro tra le strade e il rumore e l’interno del parco. La distanza tra gli alberi che conformano questo perimetro è costante fino a quando ci sono l’accesi principali al parco. I percorsi che abbiamo nascono delle stesse forme organiche che conformano gli spazi dentro il parco. Ci sono aree sportive con la corrispondente aggregazione di alberi per produrre ombra e anche fare di separazione tra questa zona e le altre che sono più tranquille. Inoltre, vincolato a questa zona abbiamo messo un edificio di servizi (spogliatoi, magazzini…). Dentro la zona sportiva c’è un campo di calcetto (il più grande), un campo di basket e due piste di tennis e due di paddle. C’è anche uno spazio dedicato ai cani convenientemente delimitato che è vicino a questa zona sportiva perché sono delle attività compatibile. Poi abbiamo spazi di relax, una biblioteca, spazi polivalenti in relazione con il lago che abbiamo messo nel centro del parco che sono spazi più tranquille e che servono per tutti tipi di gente de diverse età. Questi spazi hanno in comune che ci sono molte alberi per produrre privacy e c’è anche la presenza di acqua e sono vicine alle zone verde (non pavimentate). Nella zona est dal parco abbiamo un area i bambini con pavimentazione in legno ed alberi che permettano limitare lo spazio e produrre ombra. La zona più grande del parco è quella che è intorno al lago che è progettato sul centro del parco. Intorno a questo lago ci sono diversi percorsi con una traccia organica, ci sono spazi polivalenti con molti alberi e c’è anche una caffetteria.






AREA INDUSTRIALE


Quando abbiamo analizzato la città di Collecchio abbiamo visto che c’è una importante industria agroalimentari (con rilevanza anche nelle altre città vicine a questa). Per tanto, nella nuova città di Collecchio abbiamo messo una zona industriale con capacità similare a tutta l’area che avevamo prima nella zona nord-est della nuova città (45 kmq), questo posizionamento permette un buon collegamento con la strada principale che collega Collecchio con la città di Parma e poi con altre città. Tra quest’area industriale e l’area residenziale abbiamo messo un verde di rispetto e anche una zona intermedia, dove ci sono i servizi pubblici di una maggiore dimensione che hanno bisogno di essere un po’ più lontano del centro città per il suo coretto funzionamento. In questa zona intermedia ci sono un ospedale con acceso diretto anche alla strada extraurbana, una scuola tecnica, un ingrosso e un cimitero; ognuna delle funzioni con il suo parcheggio e il suo verde di rispetto tra una e altra funzione.






VINCOLI PROGETTUALI


Considerando che il progetto della nuova città di Collecchio potrebbe essere soggetta a miglioramenti o modifiche posteriore, noi architetti abbiamo come istrumento la normativa che possiamo definire (fare un Masterplan). Sono necessarie alcune puntualizzazioni sulle limitazioni da considerare nel progetto, che rappresentano perciò dei veri e propri vincoli progettuali per le possibili modifiche future. Innanzitutto, data l’importanza che abbiamo dato all’asse diagonale che attraversa la città crediamo sia fondamentale che questo elemento non possa essere modificato. Esso è infatti l’elemento che maggiormente caratterizza l’aspetto della città. La definizione e attrezzatura specifica di questo asse potrà essere modificata ma mantenendo inalterata la presenza degli isolati di 60 x 60 m e la ferrovia sottoterra. Altro elemento che riteniamo debba essere inalterato è il parco posizionato alla fine dell’asse. Questo elemento infatti contribuisce a rafforzare la nostra idea di un asse che organizza la città. Per quanto riguarda le fasce di verde, anche queste saranno soggette a limitazioni in quanto contribuiscono a definire l’aspetto della città e presentano una funzione ben precisa in ogni punto, come già spiegato. Il verde pubblico e la disposizione dei lotti potrà subire delle variazioni e modifiche purchè venga rispettata l’idea della visione del bosco tra i diversi edifici costruiti.




Bibliografia

http://www.comuni-italiani.it/034/009/statistiche/


http://www.ciamarche.org/bancadati/bdmacchine/strada/stradafile/strada39.htm


http://www.comune.collecchio.pr.it/


http://www.ente.provincia.parma.it/page.asp?IDCategoria=1257&IDSezione=5048&IDOggetto=&Tipo=SERVIZIO


http://www.tuttitalia.it/emilia-romagna/43-collecchio/statistiche/


Codice stradale
Inquadramento Territoriale
Planimetria scala 1:5000
Planimetria scala 1:2000
Progetto del parco urbano
Sezioni stradali
Ultimo aggiornamento ( martedì 21 marzo 2017 )
 
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